Il tuo tiranno e la tua libertà
Non c’è bisogno di combattere un tiranno, di toglierlo di mezzo; egli viene meno da solo, basta che il popolo non acconsenta più a servirlo. Non si tratta di sottrargli qualcosa, ma di non attribuirgli niente.
Sono dunque i popoli stessi che si lasciano, o meglio, si fanno incatenare, poiché col semplice rifiuto di sottomettersi sarebbero liberati da ogni legame.
È il popolo che si assoggetta, si taglia la gola da solo e potendo scegliere fra la schiavitù e la libertà rifiuta la sua indipendenza, mette il collo sotto il giogo, approva il proprio male, anzi se lo procura.
ETIENNE DE LA BOE’TIE “Discorso sulla schiavitù volontaria“
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