Una carezza per vivere meglio
Siamo finiti da tempo nelle mani dei mercanti.
Ci hanno venduto un benessere che è malessere in quanto è una continua corsa verso il nulla, un progresso che è assistere impotente all’arricchimento osceno di alcuni ai danni del degrado della stragrande maggioranza degli esseri umani.
Ci hanno venduto una religione spacciandola per Fede nel Dio degli ultimi e degli impoveriti. E così ci hanno rubato non solo il lavoro, non solo il sostentamento ma ci hanno rubato l’anima.
E i venditori, affinché non si interrompa il traffico della loro merce, usano sempre più spesso e massicciamente l’arma della PAURA.
Paura dei migranti che, disperati, continueranno a bussare alla nostra porta. Paura del diverso, dimenticando che siamo tutti “pezzi unici” e non riprodotti a nostra immagine. Paura dell’altro perché pensiamo che voglia imbrogliarci, quando basterebbe un sorriso, un “grazie”, una carezza per vivere meglio tutti le nostre talvolta invivibili giornate.
[da Giorni nonviolenti agenda 2019 di Qualevita]
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